Non so come ringraziare gli Dei che Jacopo Pacifico desideri tenere un concerto ospite di Spazio Kailash.
Ho conosciuto Jacopo qualche anno fa, tramite il comune amico e musicista Riccardo di Gianni.

Jacopo venne a suonare da noi, eravamo in pochi e l’esperienza fu assolutamente meravigliosa.

Il suono del flauto bansuri di Jacopo Pacifico è magico, estremamente dolce.
Una nuvola di vibrazione che scioglie la mente e commuove il cuore.
Jacopo è una bellissima persona e sono estremamente onorata che voglia venire da noi a suonare.
Jacopo vive lontano, è un momento unico il suo arrivo qui a Torino, e la data cade incredibilmente vicinissimo a Natale.
Uno splendido regalo di Natale
Vi consiglio di esserci, è un gran musicista.

21 dicembre 2019

ore 18.00 – 20.00

Spazio Kailash, Via Melano 6 a Rivoli

( se avremo bisogno di una sala più grande verrete avvisati della variazione)

Prenotazione consigliata a causa del numero dei posti limitato

Nella sala si entra senza scarpe, porta calze calde

Telefona al 349.060.99.12

LA MUSICA DI VARANASI
CONCERTO DI FLAUTO BANSURI

La musica indiana, profonda e meditativa, è legata alla sacralità dell’induismo e alle sue antiche scritture. Trasmessa oralmente di generazione in generazione essa è riuscita, nonostante le inevitabili influenze culturali della società moderna, a rimanere ancorata alle sue origini e viene praticata ancora oggi in quanto  strumento di crescita interiore e Via di liberazione.

Jacopo Pacifico ha avuto la fortuna di vivere e formarsi nell’antica Kashi (Varanasi), la città di Shiva, meta di pellegrinaggio per eccellenza del popolo hindu e culla della tradizione indiana anche in campo musicale, dove essa rappresenta una delle Scuole più antiche e importanti del subcontinente.

La proposta musicale del flautista ricalca l’esecuzione concertistica come trasmessa nell’arco di secoli e millenni dagli antichi lignaggi di devoti e artisti. Il concetto di raga (melodia) è al servizio dell’introspezione, un atto di devozione elargito come un’offerta alla divinità del tempio, che in città Santa può essere quello di Shiva, Annapurna, Hanuman, ma che dentro di noi può essere il più intimo e sentito. In questo senso il concerto, sia per chi suona che per chi ascolta, diventa un’esperienza personale di ricerca interiore, un’opportunità per guardarsi dentro e onorare il divino che è in Sé.

 

INDICAZIONI SULLA MEDITAZIONE
L’incontro del 21 dicembre 2019 a Spazio Kailash presenterà
 diversi raga indiani (modelli melodici tradizionali) selezionati dal vasto repertorio classico a oggi tramandato in India.

La meditazione consiste nel portare l’attenzione sul dipanarsi della trama melodica,  per permettere alla mente di acquietarsi pur rimanendo nel momento presente. In questa dimensione di ascolto, come vuole la tradizione musicologica indiana del Nada-brahman (la Realtà suprema, brahman, in forma di suono, nada) ci si da la possibilità di poter esperire barlumi di consapevolezza profonda: la stessa che religione e filosofia hindu identificano con moksha, la realizzazione del Sé.

 

BIOGRAFIA
Jacopo Pacifico, musicista e musicologo, si laurea con lode in Tradizioni musicali extra-europee a indirizzo indologico presso il Conservatorio musicale di Vicenza, per poi specializzarsi col massimo dei voti in Etnomusicologia al DAMS di Bologna, con due tesi sulla musica classica indostana (dell’India del Nord).
Dopo studi classici presso i Conservatori di Parma e Reggio Emilia, si trasferisce a Varanasi, in India, per frequentare il corso di flauto bansuri presso la Facoltà di Arti performative della Banaras Hindu University.
Per quattro anni vive calato nella cultura di una delle città più importanti, sia a livello musicale che spirituale, del subcontinente indiano e nella sua musica riecheggia l’atmosfera densa di devozione frutto di questa rara esperienza.
Attualmente continua a perfezionarsi sotto la guida di grandi maestri indiani (tra cui Pt. Hariprasad Chaurasia e Dr. Shanish Gyawali) oltre a esibirsi per concerti, meditazioni e conferenze in tutta Italia ed Europa.

Tra le sue collaborazioni più significative: Indian Music Festival (Reggio Emilia 2019), CELSO (Genova 2018), Stambha Yoga (Zurigo 2017), Sally Kempton retreat (Catania 2017), Bliss Beat Festival (Alessandria 2017), Douglas Brooks retreat (Spoleto 2017), Casa del Tibet (Roma 2018), Bhakti Yoga Festival (Firenze 2016), Arts Santa Monica (Barcellona 2015), Torino Spiritualità (2015), Air Yoga (Zurigo 2014), ecc.