Yoga

scegliere la via migliore
Yoga e’ una scelta di vita, una necessita’, una passione

 

un percorso che aiuta a comprendersi meglio

 

e agire riconoscendo la strada della nostra anima.

 

 

Yoga e’ movimento fisico per stare bene e permettere agli organi di funzionare correttamente.

Yoga e’ imparare a comunicare con la forza vitale del proprio respiro.

Yoga e’ sapienza nel gestire le nostre emozioni e pulsioni piu’ intime.

Yoga e’ maestria della mente, scegliere cosa pensare, o cosa non pensare.

Yoga è un modo di vivere.

 

Metto a disposizione ciò che ho appreso finora
ciò che ho profondamente interiorizzato
“ciò che ho scoperto”
Umilmente.

 

siamo parte di una rete internazionale

 

 
Occorre innanzitutto scegliere

 

o farsi aiutare scegliere, attraverso un colloquio iniziale, lo yoga che fa per se’.

 

La maggior parte delle persone conosce in occidente Hatha Yoga, un approccio fisico in cui si perfezionano posizioni del corpo, muovendo l’energia muscolare e del respiro.

Fa parte dello yoga anche la Meditazione, in cui si impara a fare ” ginnastica” con la mente, cioe’ a comandare i pensieri anziche’ farsi da loro sopraffarre.

Una altra pratica interessante e’ Yoga Nidra, imparare a rilassarsi nel profondo e a tutti i livelli.

Yoga del Suono, o Nada Yoga, è recitare mantra e sperimentare la vibrazione nel proprio sistema corpo-mente-spirito. Esso puo’ essere applicato in vari ambiti, durante le posture, durante la meditazione, durante una sessione specifica per sciogliere tensioni o liberare emozioni, nel professional counseling, in gravidanza.

 

Troverai
spiegazioni più dettagliate di tutti questi approcci e
sappi che l’uno non esclude l’altro.

Scegli con il cuore, scegli il tuo approccio seguendo il principio del piacere.

 

Dove si pratica

 

Spazio Kailash, Via Melano 6 – Rivoli Torinese

E’ uno spazio raccolto e speciale.
L’incontro tra insegnante e allievo in questo luogo speciale è molto intimo.
Mura spesse di pietra e mattoni, pavimento in legno, casa di famiglia di fine Settecento, in un giardino incantato sotto il Castello
di Rivoli. E’ uno spazio di cura dal 1974.

 

 

 

Studio Olistico Amida, Viale Branca 13 – Rivoli Torinese

Amida è uno studio grande, con pavimento in legno, caldo e accogliente.
C’è una energia speciale, una concentrazione forte e densa, che permette di praticare al meglio.
Venite a provare!

Al fondo di Viale Branca c’è un grande parcheggio gratuito

 

 

 

Centro M3, Corso Matteotti 3 -Torino

Studio centralissimo, a Porta Nuova, raggiungibile agevolmente in metropolitana.

 

 

 

 

 

 

Lezioni “on line”

Il lock down del corona virus ci ha insegnato a usare maggiormente il web.
Nella programmazione delle lezioni troverete una proposta di lezioni “on line” che potrete seguire comodamente da casa. La lezione on line può essere seguita anche in lingua francese o inglese, a seconda dei partecipanti. La presenza dell’insegnante, il suo aiuto a migliorare le posizioni, l’energia che si crea tra il gruppo e l’insegnante non potrà mai sostituirsi a contatti e conoscenze virtuali, quindi è preferibile vedersi. Ma in caso non si potesse o non si volesse, avrete questa possibilità di praticare!

 

 

Ecco da chi traggo ispirazione quando insegno

Vanda Scaravelli e Sandra Sabatini


Una donna straordinaria che ha imparato hatha yoga da B.K.S. Iyengar quando lui la andava a trovare nella sua casa in Svizzera e che ha approfondito la filosofia con Jiddu Krishnamurti.

Nel suo percorso di yoga ha conosciuto T.K.V  Desikachar, figlio del grande guru Krishnamacharya e ha studiato con lui, che le ha insegnato la radicale importanza del respiro.

Il cammino di ricerca di Vanda è passato da un approfondimento dell’azione del respiro: lo studio della forza di gravità e una speciale forma di poesia intrisa di spunti naturalistici.
Ha scritto un unico straordinario libro, Awakening the Spine, diventato grande fonte di ispirazione per molti insegnanti di yoga di ogni parte del globo.
Non si tratta di un metodo alternativo allo yoga classico: è piuttosto una lettura particolare, un’analisi precisa e al contempo poetica dell’atto respiratorio nell’esecuzione di una postura, un lavoro che porta a una grande libertà nello spirito e nelle membra.

Il cammino verso la postura finale assume più importanza della postura stessa.

Vanda Scaravelli ha insegnato a cinque allieve nel mondo.
Lo yoga che insegno è ispirato da questo principio e i miei studi di yoga personali sono anche

accompagnati dalla poetica maestra Sandra Sabatini, una delle cinque allieve di Vanda.

 

Andare da Sandra
e’ come rivivere in un tempo che fu,
quando lo yoga si insegnava direttamente, da maestro ad allievo…
che meraviglia!

 

Swami Sivananda e Swami Vishnu Devananda.

 

Ho approfondito gli studi filosofici del Vedanta nella Yoga Vedanta Forest Academy a Netala, Himalaya, India e mi ha commosso l’insegnamento tradizionale di vita insieme, tra guru e allievo, in un ashram, luogo preposto agli studi spirituali.
Raja Yoga pulito, scevro da fronzoli, moderni additivi o eccessive mentalizzazioni.
Hatha yoga vissuto per ciò che è, cioè la necessità di vivere in un corpo sano affinchè la mente possa entrare in meditazione.
Mi è piaciuto tantissimo il messaggio di pace e l’assenza di interessi finanziari.

L’opera della Scuola di Sivananda, con il programma disegnato da Swami Vishnu Devananda,  è un vero Karma Yoga.
E poi, studiare a due passi dal Gange appena uscito dalle sue sorgenti, che poesia!

Anusara Yoga


Ho completato il Teacher Training Course con Anusara Europe.
Trovo questo approccio allo yoga molto collegato ai principi di allineamento proposti dallo yoga di Vanda Scaravelli.
La pratica Anusara, che si ispira alla corrente filosofica del tantrismo, coniuga la potenza fisica con la dolcezza del cuore: mi rappresenta e mi piace.
Uno yoga piuttosto dinamico, insegnato all’americana, perchè dagli Stati Uniti d’America è giunto questo collegamento con lo yoga di Iyengar.

Direi che ciò che mi trascina è il contributo, proprio del nostro patrimonio occidentale, sulla precisione dell’allineamento nella postura e la raffinata conoscenza muscolo-scheletrica.
E perchè no, scoprire la antica filosofia tantrica mi intriga.

 

 

 

Mata AmritanandaMayi

 

Un giorno ormai lontano incontrai questa donna, che arrivava dall’India in Italia.
Non sono una persona che si fa ammaliare facilmente, ne ho viste tante nella vita e ho gli occhi bene aperti.
Ho riconosciuto l’autenticita’ della sua voglia di aiutare, di amare, di servire il prossimo e in particolare la gente povera.
Non un guru intellettuale, un guru del popolo, che parla a tutti e che tutti possono comprendere.
Molto contrastata inizialmente anche in India, poiche’ donna e donna di una casta bassa nella societa’ indiana, si e’ fatta strada unicamente con l’umilta’ del suo messaggio di amore.

Stra-ordinaria potenza divina.

Mentre stavo dicendo a una persona di non avere mai incontrato un guru in carne ed ossa in vita mia, mi vennero a chiedere se volevo mettere i sandali ad Amma. Che emozione!
Un messaggio chiaro che mi accompagna, mi aiuta, mi dà ispirazione e sostiene la mia crescita spirituale e il mio lavoro.

Amma è una donna illuminata.

Yogi Manmoyanand

 

Ho letto l’interessante e intrigante libro che ha scritto qualche anno fa “Sivananda Buried Yoga” e ho desiderato incontrarlo di persona.
Un libro che ha fatto scalpore in tutto il mondo anglosassone, un libro che tuttavia pare non interessi le case editrici italiane.
Yogi Manmoyanand suscita sentimenti contradditori, ma certamente uno yogi intelligentissimo e speciale.

Mi e’ piaciuto molto conoscerlo, stare in silenzio per quindici giorniascoltare i suoi insegnamenti ai piedi di un grande banyan, in India…

 

 

 

 

Swami Krishnamacharya e T.K.V. Desikachar.

 

Non li ho conosciuti personalmente, ma spesso anche i libri sono maestri.
Insegnano l’importanza di un rapporto individuale tra insegnante e allievo, perché non tutte le posture vanno bene per tutti, non tutte le pratiche vanno bene per tutti: occorre rispettare il corpo, essere semplici e umili.

Desikachar afferma: “Lo yoga è relazione e la relazione è pace”.

Ciò che mi sta a cuore nell’ insegnamento è l’arte di adattare la pratica, se posso, ai bisogni individuali.

Il primo libro di spiritualità che lessi a 17 anni fu Autobiografia di uno Yogi, di Paramahansa Yogananda. Fu mio padre a regalarmi quel libro, correndo alla stazione, disperato e ansioso per il mio futuro: me lo allungò sui binari, con il treno già in corsa, mentre lasciavo Torino alla volta di Londra. Fu una rivelazione questo libro per me, un compagno di vita, un maestro. Il primo maestro della mia vita. E ora ritorna, come spesso succede, il desiderio di approfondire i suoi preziosi insegnamenti di Kriya Yoga e di Meditazione che propongono un sincretismo tra cristianità e induismo.

Lo spirito è Uno