Corsi

pace dentro di sé, a casa e a scuola

1. SUONO FERTILE: CORSO PER VINCERE L’INFERTILITA’

2. I PAPA’ E IL PARTO

3. CORSO MASSAGGIO NEONATALE

4. CASA-MAMABABYOGA

5. CORSO MASSAGGIO TRA BAMBINI DA 6 A 10 ANNI (ELEMENTARI)

6. CORSO MASSAGGIO TRA RAGAZZI DA 11 A 13 ANNI ( MEDIE INFERIORI)

 

 

 

1. Suono fertile: percorso per vincere l’infertilità

Propongo questo percorso perchè è estremamente potente e ha dato risultati positivi in diversi casi di donne che ho seguito!
Ho riscontri sia nella risoluzione di una apparente incapacità di procreare anche con tutti gli esami in ordine, sia in casi in cui la donna rimane incinta ma non riesce a “tenere” il bimbo e lo “perde” dopo poche settimane o mesi.

I fatti

ritmi sono elevati e lo stress è alto. Spesso sia il compagno che la donna lavorano, la mancanza di tempo libero, l’uso eccessivo di strumenti che comportano l’utilizzo di onde elettro-magnetiche (tablet, telefonini), la quasi totale assenza di momenti di calma e contemplazione agiscono sul fisico e la psiche.
Spesso una donna che desidera un figlio, lo desidera mentalmente, diventa una idea, che spesso non riesce o stenta a realizzarsi.
Iniziano le visite, le terapie ormonali e l’iter farmacologico che segue i parametri ormonali e le indicazioni del Ministero della Sanità.
Lo stress cresce.
Molte donne si scoprono sulla via della sterilità e della menopausa in giovane età.

La nostra visione

In gruppo c’è una bellissima interazione, e un percorso individuale è straordinariamente specifico per la storia personale di ogni donna.
L’ infertilità o  l’impossibilità di “tenere” il bimbo è un male della nostra epoca: troppo veloce, troppo superficiale, troppo dispersiva.
Il bimbo, per arrivare nella tua vita, ha bisogno di una casa, solida e tranquilla.
Il bimbo ha bisogno di spazio e di calma, non di preoccupazione.
Come fare per coniugare la vita frenetica della nostra Era, con la voglia e il desiderio di avere un bambino?


Molte donne cercano di risolvere, sperano di risolvere, unicamente con trattamenti ormonali. Non è sempre possibile ottenere così i risultati sperati.
Occorre prendersi cura di sé.
Il bimbo arriva,
se gli esami ormonali vanno tendenzialmente bene,  perchè dentro di noi c’è un ambiente interno sano, pulito, tranquillo e libero, armonioso con le leggi dell’Universo.

Senza nulla togliere alla efficacia dei trattamenti ormonali, invito ogni donna che si trova ad affrontare questo tema nella propria vita, a considerare che non siamo solo corpo fisico, ormoni e materia.
Siamo un insieme complesso di pensieri, emozioni, ideali e, solo in ultimo, corpo e ormoni.
Non esiste solo il nostro livello ormonale, e non esiste solo il desiderio mentale e astratto di un bimbo.
Il livello ormonale è anche gestito dalla nostra psiche, come tutto ciò che riguarda il corpo fisico.
Il corpo è la parte più grossolana e grezza di noi, mentre le parti più elevate, quelle da dove si genera l’azione e il risultato dell’azione, non risiedono nel corpo, ma nella mente e oltre la mente.
Nel mondo occidentale meccanicistico la persona, in questo caso la donna, è vista come un insieme di organi. Se un organo non risponde correttamente, si tenta una terapia per ri-attivarlo.

Il mondo orientale e la medicina antica, anche quella greca e latina da cui la nostra cultura deriva, vedono il mondo e la persona diversamente.
La persona è un microcosmo all’interno del quale si esprimono tutte le leggi del macrocosmo.
Il  bambino arriva quando c’è accordo tra i due.
Un accordo sottile e profondo, fatto di accoglienza, accettazione e amore e non fatto di ordini mentali verso il proprio corpo.

In parole semplici, se hai gli esami ormonali in ordine e sei in periodo fertile, e se ti ritrovi ad andare in depressione “perchè vuoi tanto un figlio e non arriva”, dovresti venirci a trovare.

Per prima cosa vedremo il livello di energia in te, come usi la tua energia ogni giorno.
Poi impareremo a “fare spazio” affinchè la mente (con tutti i suoi sensi di colpa…) smetta di torturarti e l’amore e l’accoglienza di te stessa,  in primis, inizino a far capolino.

Lavoreremo anche con il suono, il counseling e  azioni mirate personalizzate per ottenere un riequilibrio reale tra materia e spirito, tra ciò che desidero e la realizzazione di ciò che desidero.

Attraverso il suono vibrato in noi, le cellule si muovono, si riorganizzano secondo un equilibrio che considera ogni singola parte di noi, compreso il nostro livello ormonale, ma non solo.
Il suono cura, rinforza la pelvis, porta stabilità, fermezza e calma.
Il suono è in grado di ricostruire quel sottile equilibrio tra microcosmo e macrocosmo: il suono è LA VITA. Cosi dicono tutte le scrittura sacre di ogni tradizione spirituale. Il mondo e la vita sono nati dal Big Bang:  meno poetico dell’orientale OM, ma sempre  è un suono!

Il counseling, la verbalizzazione di ciò che abbiamo vissuto nella seduta del suono, aiuterà a portare alla luce ciò che deve essere visto e trasformato affinchè la casa del piccolo che vogliamo chiamare nel nostro corpo, sia solida e sicura.

Il percorso è un viaggio naturale di consapevolezza nel vostro sistema energetico a tutto tondo per imparare ad aprire il vostro corpo-mente-spirito ad accogliere e tenere.

Il percorso non intende sostituirsi a cure ormonali che avete intrapreso o che vorrete intraprendere.

Al contrario sostiene anche quella scelta, se avete anche deciso per quella strada, perchè vi aiuterà ad aprirvi alla consapevolezza, a focalizzarvi sull’essenziale per accogliere e tenere, e a non subire le sedute di inseminazione come una sentenza cui dovrete sottostare.

Anche i vostri compagni/compagne sono invitati.

Vi regalo questa bellissima testimonianza

Informati qui sullo yoga del suonoInformati qui sul counseling

Altri mezzi collegati che puoi usare:

Lo yoga nidra porta ad aprire porte psichiche e fisiche, e lo potete vivere insieme in una sessione dedicata e specifica per voi.

I trattamenti corporei riducono drasticamente gli ormoni dello stress e aprono magiche porte dentro il corpo,

il counseling, parlarsi e dare nome a ciò che impedisce la gioia, la stabilità, la serenità, anche durante un percorso ormonale indotto è un incontro importante.

 

Se hai tempo per favore ascolta questa lezione della storica Dr. sa Roberta Rio.  Ti connetterà con l’idea del Cosmo e ti collegherà con l’Armonia tra Fisica e Creazione

 

 

2. I papa’ e il parto

 

Uno o due incontri con mamme e  papà, dal quinto all’ottavo mese, per prepararsi al parto naturale.

 

 

I corsi qui presentati non intendono in alcun modo sostituire o ostacolare i validissimi corsi pre – parto organizzati dalle ASL e dagli ospedali.

Tutti i futuri papà o i papà che già hanno vissuto l’esperienza del parto ma che desiderano maggiore coinvolgimento,  arrivano scettici ai miei incontri ed escono  più forti e consapevoli, rincuorati e allegri.
Ci sono, in effetti, innumerevoli iniziative per le future mamme, ma spesso non ci sono spazi di condivisione o di apprendimento per i papà.
Sempre più spesso i papà vengono chiamati a partecipare al parto e a volte ne hanno paura, non sanno cosa fare e come aiutare.

In questi incontri potrete:

  • Sperimentare modalità di aiuto utili durante il travaglio e il parto: i papà impareranno a rendersi utili  sia a casa che in ospedale.
  • Conoscere tecniche non verbali per capirvi meglio e trovarvi in accordo in un evento, il travaglio e il parto,  in cui la parola assume meno significato del gesto: respirare insieme, usare la voce  insieme, organizzare la casa e tutto ciò che serve per un travaglio naturale insieme.
  • Avere a disposizione uno spazio collettivo per confrontarvi sulle gioie, aspettative, ansie, timori, incertezze o certezze rispetto al travaglio e al parto. Portare alla luce…!! fa bene all’anima e rinforza.
  • Imparare a massaggiarvi a  vicenda: il massaggio mantiene in salute, rinforza, rilassa e unisce.
  • I papà apprenderanno punti di medicina cinese e tecniche energetiche orientali per alleviare il dolore alla propria compagna.

 

Contattaci per le prossime date!

 

 

 

3. Corso di massaggio neonatale

 Il massaggio è una profonda interazione non verbale, non è solo tecnica.
I gesti per massaggiare un bimbo non sono difficili
più complesso è come interagire a livello sottile
ovvero come e cosa si desidera comunicare.

Nel gesto occorre la propria presenza, il cuore, l’anima, l’intenzione, il respiro…

 

In questo corso imparerete:

  • Massaggio con olio. Uno dei genitori a turno (in caso veniste con i vostri compagni o compagne) verrà guidato nell’apprendimento di  una intera sequenza di massaggio con olio, a pelle.
  • Shiatsu. Tecnica di pressione con le mani attraverso gli abiti del piccolo, rilassante perche’ agisce sul sistema nervoso.
    Potrete usare questo massaggio in qualsiasi momento della giornata.
  • Tecniche di rilassamento per voi e il piccolo basate sul ritmo e il suono

 

 

Benefici
Utile per prevenire coliche, piccoli malanni, rilassare, comprendere il proprio cucciolo, e soprattutto per divertirsi insieme.

 

Contattaci per prossime date

Possibile scegliere sia corsi di gruppo in date prestabilite,
sia corsi privati in date concordate insieme.

 

 

 

 

 

4. CASA – MamaBabYoga

è un nuovo progetto nato dall’esigenza e la riflessione e la necessità di alcune mamme che hanno fatto un ..pezzo di strada insieme a me, nei miei corsi e con le mie lezioni.
Tutto parte da una lettera che ho ricevuto da poco, che mi ha fatta riflettere non poco.

 

Testimonianza di Samuela

 

APPROFONDISCI IL PROGETTO CASA-MAMABABYOGA

 

Dopo avere letto le vostre considerazioni:

CONSIDERAZIONI DI VOI MAMME: LEGGI

 

Questo è cosa succederà nel corso:

Ognuna di voi sarà libera di portare problematiche che desidera siano sostenute e discusse in cerchio insieme.
Vedremo insieme a maggioranza se dare priorità al tema o se il tema può entrare nella lista che ho previsto.

Dedicheremo 3 incontri per ogni tema scelto, anche perché ogni tema è un mondo complesso e vorrei anche farvi praticare yoga e rilassare dopo il dialogo e la condivisione.

45 minuti di condivisione e 45 minuti di yoga e rilassamento
Potete venire con i vostri bimbi senza problemi

Ecco i primi temi di riflessione che ho estrapolato:

  • Il racconto del proprio parto focalizzandosi sulle emozioni vissute, il dolore provato, aspettative soddisfatte o negatesia con la struttura di accoglienza che con il partner o chi vi è stato vicino
  • Tornare a casa: solitudine, disperazione, ansie, paure, gioie
  • L’allattamento: la madre segue l’istinto o le indicazioni mediche? La madre è solo una tetta?
  • La gestione del neonato: teorie e istinto a confronto
  • Io sostengo mio figlio, chi sostiene me? Relazione di sostegno con il proprio partner o altri parenti
  • La paura di non farcela a gestire tutto: figlio, casa, partner, lavoro, me stessa
  • Sono mamma dolce e comprensiva e sono arrabbiata
  • Mamma esclude Donna?
  • Il corpo è cambiato: mi riconosco?
  • Il tempo libero della mamma

SE DESIDERI FARE PARTE DEI  GRUPPI CONTATTAMI 

 

5. Corsi per Bambini delle scuole elementari

“Giocando a massaggiare”

Il corso si propone di insegnare tecniche elementari di shiatsu attraverso il gioco e alcune esercitazioni pratiche, suggerendo un facile percorso predefinito.

Durata del corso: 10 incontri di 1 ora ciascuno

L’esperienza pilota negli anni 2003/6 a Moncalieri (Torino) ci consente di affermare a piena voce che i bambini cui abbiamo insegnato, dai 4 ai 13 anni, hanno raggiunto un grado di attenzione, interesse e coinvolgimento sia durante l’attività che a casa dove hanno riportato regolarmente le tecniche imparate.

 

Serve a :

  • rilassarsi anche profondamente
  • acuire la personale sensibilità
  • migliorare abilità e concentrazione
  • migliorare ascolto e rispetto di se stessi e del compagno/a
  • migliorare sensibilmente le prestazioni scolastiche e relazionali
  • migliorare la salute
  • affrontare il bullismo

A partire dalla nostra la  nostra esperienza, ci permettiamo di proporre anche un breve corso per insegnanti e genitori affinchè i benefici volti ai bambini possano essere pienamente vissuti anche da genitori e insegnanti e che i messaggi di questo lavoro siano univoci tra bambini, genitori e insegnanti.

Obiettivi del progetto

Il bambino si sviluppa a partire dagli stimoli che registra tramite i sensi: la vita intera di un piccolo è costituita da esperienze sensoriali, il suo corpo è sollecitato dalla percezione : prendere sul serio le sue esigenze significa nutrirlo con un cibo sano e prezioso.

La vista, nel mondo odierno, ha assunto un ruolo primario, la comunicazione è visuale ( televisione, cartoni, films, videogames, playstation, computer) e questo modo di comunicare implica una negazione di altre percettività.

Il contatto ha una valenza bilaterale. Se accarezzo un animale egli sente le mie carezze e io avverto la sua presenza, la sua reazione: questo significa dare e ricevere.

Alcune persone con cui entriamo in contatto, in comunicazione, ci stanno simpatiche a pelle, altre è meglio trattarle con i guanti, i nostri figli hanno l’amico per la pelle.

I bambini hanno bisogno di tenerezza, e solitamente finché sono piccoli riescono ad ottenerla ma spesso, con la crescita, coccole e contatti fisici diventano più rari.

I genitori si accorgono che il loro bambino sta diventando un ragazzino e temono che l’ingenuità di questo contatto scompaia ed assuma un risvolto sessuale.

Molti bambini crescendo sviluppano conseguentemente imbarazzo a scambiarsi gesti affettuosi, e la necessità salutare di contatto si maschera e diventa lotta, baruffa, prova fisica.

A scuola essi sono costretti a stare seduti per molto tempo: i muscoli della schiena, delle spalle e della nuca sono contratti e scioglierli con giochi di rilassamento e di contatto può essere molto proficuo sia fisicamente che psicologicamente.

Shiatsu calma e rassicura i bambini. Ricerche effettuate in istituti pubblici in Giappone hanno evidenziato che se gli educatori non dedicano quotidianamente un po’ di tempo a manifestazioni affettive i bambini rischiano di crescere con problemi, anche se i loro bisogni fisici sono adeguatamente soddisfatti.

Shiatsu sviluppa un rapporto intenso e di fiducia tra il bambino e l’insegnante e permette di instaurare tra loro una relazione più forte e più profonda e dunque proficua.

Proponiamo di portare lo shiatsu alla conoscenza dei bambini all’interno della struttura scolastica, prima officina educativa esterna al nucleo familiare.

Shiatsu è una forma strutturata di contatto corporeo, basata su principi collegati alla medicina tradizionale cinese, e si avvicina al concetto di massaggio.

E’ uno scambio, un mezzo per comprendersi, per dare e ricevere, per stare meglio, per ammalarsi molto meno.

I bambini, attraverso il lavoro che proponiamo, potranno fare esperienza di un diverso modo di rapportarsi a:

  • la comunicazione
  • lo scambio
  • il rilassamento e la prevenzione psicofisica
  • la conoscenza e consapevolezza del proprio corpo e di quello del compagno/a
  • il rispetto per se e per il compagno/a
  • la concentrazione
  • l’attenzione e l’ascolto
Contattami per una presentazione a scuola!

6. Progetto per ragazzi delle scuole medie inferiori

“Il corpo e lo specchio”

 

Il corso si propone di insegnare tecniche elementari di shiatsu nella scuola media inferiore.

Si partirà da esercizi pratici, individuali e di gruppo, dove i ragazzi potranno sperimentare la sensibilità all’ascolto di sé, dell’altro e dell’ambiente, alla capacità di dare e di ricevere, alla concentrazione.

Il percorso prevede alcuni cenni di teoria (che si fonda sulla medicina tradizionale cinese) per consentire ai ragazzi di avere uno strumento sia esperienziale che cognitivo a loro disposizione.

Il corso

Durata del corso: 10 incontri di 1 ora ciascuno
Intervento psicologa/counselor: 4 ore ( +2 supplementari se necessario)

 

Obiettivi del progetto

L’idea di presentare un corso di shiatsu ai ragazzi delle scuole medie parte dal tentativo di far conoscere un modo nuovo di porsi in relazione, tramite l’ascolto di sé e dell’altro attraverso il corpo.

La proposta è di far entrare i ragazzi in contatto l’un l’altro, con atteggiamenti diversi da quelli tipici che si instaurano nel gruppo in questa fascia d’età: la baruffa, il venire alle mani, la provocazione, il bullismo, l’isolamento e la chiusura, la prevaricazione o pratiche, anche sportive, che esaltano atteggiamenti d’agonismo e di sfida.

Attraverso lo shiatsu offriamo un approccio dove nessuno debba essere più forte o prevalere sull’altro.
Si impara invece ad affidarsi all’altro, alla sua attenzione, alle sue mani.
E viceversa si impara a creare la possibilità che l’altro si affidi a noi.

La mano può distruggere o creare: in questo caso darà sicurezza, sostegno, protezione, amicizia, calore.

Questa pratica insegna anche a dedicare tempo ad una esperienza in cui la mente viene lasciata tranquilla, cosa che, oggigiorno, diventa di una importanza vitale, così subissati come siamo da innumerevoli stimoli.

Shiatsu aiuta anche migliorare la capacità di guardare dentro di sé, e rende l’adolescente più consapevole dei suoi bisogni e necessità, imparando ad esprimerli e stemperando l’affannosa ricerca di qualcosa di indefinito, di lontano, di irraggiungibile in cui egli solitamente si trova.

Nell’ adolescenza l’iperattività è quasi naturale: bisogna fare tante cose per il gusto di farle, senza soffermarsi su quello che si sta facendo. Tutto ciò è fonte di facile distrazione, di incapacità a seguire le regole, di mancanza di concentrazione su quello che avviene in quel momento.

Con lo shiatsu vogliamo offrire agli adolescenti l’opportunità di conoscere e sperimentare il proprio mondo da una angolatura diversa, creando le basi per un approccio con l’esterno meno aggressivo o meno timoroso: shiatsu aiuterà a considerare concetti diversi quali la collaborazione, il rispetto, la concentrazione, l’attenzione e la tranquillità.

 

Presenza di una psicologa o counselor

Abbiamo previsto anche la presenza di una psicologa o counselor che possa proporre una riflessione ed elaborazione dell’esperienza stessa del corso affrontando da un punto di vista psicologico ed emotivo i temi emersi.

Attraverso il confronto, la discussione, l’utilizzo di questionari mirati, gli incontri permetteranno ai ragazzi di riflettere su aspetti che permeano il loro vissuto di adolescenti e che spesso, per la novità della loro percezione in questo delicato periodo della vita, denso di cambiamenti strutturali, possono procurare confusioni, insicurezze, chiusure, spesso influire sull’autostima.

Fra gli argomenti che possono venire affrontati:

  • il vissuto del proprio corpo in trasformazione e le problematiche psicologiche ed emotive ad esso connesse
  • la comunicazione verbale e comunicazione corporea non verbale nella relazione con l’Altro
  • l’apprendimento di esperienze emotive complesse e la loro integrazione con i vissuti corporei
  • temi emergenti dagli stessi ragazzi

La scelta di fissare tali incontri, uno all’inizio e uno al termine del corso aiuterà i ragazzi nell’elaborazione dell’intera esperienza, favorirà una riflessione sul percorso svolto e permetterà un ascolto attento delle loro voci, un sostegno psicologico e una risposta a domande, dubbi o problematiche emergenti durante lo svolgimento dell’esperienza.

La figura di riferimento avrà anche a sua disposizione ulteriori due ore da utilizzare eventualmente, su valutazione dei docenti del corso, in colloqui individuali con i ragazzi nel caso sorgessero problematiche personali tali da dover essere affrontate anche al di fuori del gruppo.

Contattami per una presentazione a scuola!